Il 29 ottobre ritorna l’appuntamento annuale con la “Giornata Mondiale della Psoriasi”, che vede come protagonista l’associazione ADIPSO nella campagna di sensibilizzazione rivolta alle istituzioni socio-sanitarie e al pubblico per una malattia sottovalutata come la psoriasi.
Si celebrerà in tutto il mondo questo evento definito come la WPD ovvero la “World Psoriasis Foundation”, in Italia sarà l’ Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO) che si prenderà l’impegno di promuovere l’iniziativa e dare voce a circa 3 milioni di malati di psoriasi. ADIPSO è impegnata nella lotta contro la psoriasi dal 1989, con lo scopo di dare un supporto concreto alle persone affette da psoriasi e artrite psoriasica. L’Associazione si propone d’informare il paziente sulle terapie attualmente esistenti, di educare l’opinione pubblica sul problema specifico della psoriasi, difendere i propri diritti e promuovere la Ricerca Genetica sulle due patologie.
Il 28 e il 29 ottobre per l’occasione si allestiranno, nelle Piazze scelte come da prassi, i “Gazebo” per accogliere i malati bisognosi di informazioni sulla patologia, sui centri di cura dedicati e sulle novità che anno dopo anno si inseriscono nell’armamentario terapeutico del medico specialista. Le Piazze, quindi, diverranno luogo di incontro dove medici specialisti volontari offriranno le loro conoscenze scientifiche e competenze a coloro che lo desiderassero. I malati di psoriasi o di artrite psoriasica, inoltre, potranno avanzare ai componenti di ADIPSO i loro problemi quotidiani e i propri bisogni inespressi che l’associazione potrà riportare successivamente alle istituzioni preposte.
Obiettivo della campagna è quello di far crescere una maggiore consapevolezza sulla psoriasi, informare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti della patologia e sulle gravi conseguenze che può causare. “La psoriasi non è un problema legato alla bellezza, ma una patologia debilitante, sia fisica che psichica, che merita più attenzione.”
Oltre a risvegliare l’opinione pubblica sul tema della psoriasi, c’è anche la voglia di spronare il sistema sanitario, i governatori, i medici, gli operatori e tutti coloro che sono responsabili per la cura della psoriasi, per consentire ai pazienti di accedere a TUTTE le terapie. Diagnosi precoci e terapie più efficaci sono necessarie per alleviare la sofferenze di molti milioni di pazienti che non ricevono l’aiuto di cui hanno bisogno. Infine creare un network degli psoriasici, una piattaforma dalla quale le voci dei pazienti di tutto il mondo possono parlare come se fossero un’unica voce, per essere finalmente ascoltate dai “decision-maker”.
In questa giornata dedicata alla psoriasi, facciamo crollare i pregiudizi che impediscono, ancora oggi, di poter parlare liberamente della psoriasi, senza alcuna vergogna o timore. La psoriasi non è contagiosa!
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